Oltre all’antica struttura, testimone di oltre quattro secoli di vita vissuta tra amori, guerre, artisti, viaggiatori, Santi e libertini la Villa ha due parchi dedicati agli amanti della natura e del relax.
Il parco nobile, perlopiù all’italiana e all’inglese, ludico, artistico, simbolico, fatto di siepi geometriche, piante secolari, essenze esotiche belle e stupefacenti, buone per nutrire lo spirito; e il parco rustico, i campi coltivati, le vigne, i frutteti, l’orto antico (chiamato Brolo), tutto ben ordinato, pratico, fatto di piante autoctone buone per nutrire il corpo.
Statico ed estetizzante il primo (e anche un po’ noioso, ocio qua, ocio là), variabile e avventuroso l’altro (prediletto dai bambini).
I due parchi della Villa sono il suo corollario, in costante dialogo con la dimora intorno alla quale sono sorti.